SEX!

“Dovete sapere che tutto ruota intorno al sesso” è la frase di apertura  della versione americana di Queer As Folk, serie di culto gay. Dire che il sesso accompagna gli esseri umani dalla notte dei tempi è una constatazione banale, semmai ce n’è stata una, ma lo è molto meno se la si applica alla rappresentazione di questa attività tanto cruciale, fulcro di indagini e dibattiti intensi, e al suo significato, e se il senso lo si estende al punto da ricomprendervi, al di là del sesso specificatamente inteso, anche la sessualità in senso più ampio: questa si riferisce “all’espressione culturale del sessuale in contesti specifici e come tale i suoi significati sono prodotti discorsivamente”, come espresso da Jane Arthurs in Television and Sexuality. 
Ribadiamo la centralità della questione. Dagli amanti di Ain Sakhri – la rappresentazione di attività sessuale fra due persone più antica che si conosca, una scultura di pietra trovata in Giudea risalente a 9000 anni A.C - al recente megasuccesso trans-mediale della trilogia erotico-letteraria a sfondo BDSM delle Cinquanta sfumature di grigio di E.L. James, gli argomenti di sesso e sessualità hanno subito profonde trasformazioni e sono oggi quanto mai discusse, e alle riflessioni legate al singolo individuo si collegano le esigenze di equilibrio fra pubblico e privato, lì dove, attraverso mezzi di comunicazione sempre più vari, il pubblico finisce per diventare privato e il privato pubblico.